Governo Meloni, le norme approvate nel Cdm: dal Decreto Energia alla Giustizia
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Direttore: Alessandro Plateroti

Governo Meloni, le norme approvate nel Cdm: dal Decreto Energia alla Giustizia

Giorgia Meloni

Il Governo Meloni ha approvato un nuovo testo sull’Energia e due decreti sulla riforma della Giustizia. Ecco cosa è stato deciso.

Il Consiglio dei Ministri si è riunito nella serata di lunedì 27 novembre 2023 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni e del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. Importanti novità sono state decise dal Governo Meloni soprattutto in merito al nuovo testo sull’Energia dove spicca la fine del mercato tutelato per le bollette. Approvati, inoltre, due decreti legislativi sulla riforma della Giustizia.

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Giorgia Meloni
Giorgia Meloni

Governo Meloni, il Decreto Energia

Nel corso dell’ultimo Cdm svoltosi nella giornata di lunedì 27 novembre, il Governo ha approvato il nuovo Decreto legge Energia dove spicca la fine del mercato tutelato di luce e gas. Le tariffe in bolletta fissate dallo Stato e non dalla concorrenza finiranno come previsto dalla legge: il 10 gennaio 2024 per il gas e il primo aprile per l’elettricità.

I provvedimenti presi sono riassunti dallo stesso Governo in questo modo: “Disposizioni urgenti per la sicurezza energetica del Paese, la promozione del ricorso alle fonti rinnovabili di energia, il sostegno alle imprese a forte consumo di energia”.

Come riportato dall’Ansa, il Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha spiegato: “Vogliamo liberare le grandi potenzialità del nostro Paese, per renderlo riferimento nel Mediterraneo sulle rinnovabili”.

La Giustizia

Alcune modifiche anche per quanto riguarda la Riforma della Giustizia voluta dal Guardasigilli Nordio. In tal senso sono stati presentati due decreti legislativi – di attuazione della legge 17 giugno 2022, n. 71, relativa alla riforma dell’ordinamento giudiziario -.

Il primo prevede una razionalizzazione del funzionamento del consiglio giudiziario e viene rimodulata anche l’assegnazione degli incarichi “attraverso la definizione dei concetti di merito e attitudini”. Inoltre si rivede il numero degli incarichi semidirettivi. Per quanto concerne il secondo decreto legislativo, invece, esso disciplina il collocamento fuori ruolo per i magistrati.

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ultimo aggiornamento: 28 Novembre 2023 9:32

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